La Merkel dichiara che l’UE non vuole una guerra commerciale con la Cina

Angela Merkel, arrivata a Pechino domenica (12 giugno 2016) per una visita di tre giorni in Cina, afferma di non volere una guerra commerciale con la Cina.

Ha inoltre invitato la leadership del Paese ad attuare regole “affidabili e trasparenti”. Ciò garantisce condizioni di parità per gli investitori stranieri. La visita della cancelliera tedesca avviene mentre Pechino, sotto la pressione di aziende straniere che lamentano regole restrittive, sta cercando di riformare con la forza la propria economia.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha invitato la Cina ad accelerare le riforme nel settore dell’acciaio e in altri settori economici per evitare una futura spaccatura con Bruxelles. Mentre Pechino aspetta che l’Ue gli conceda lo status di economia di mercato.

NESSUNO VUOLE UNA GUERRA COMMERCIALE CON LA CINA

In un discorso all’Accademia cinese delle scienze a Pechino, la Merkel ha affermato: “Nessuno è interessato a generare guerre commerciali. Ma dobbiamo anche parlare apertamente delle restanti questioni.” Il cancelliere fa riferimento alla sovrapproduzione cinese di acciaio, che viene venduto in dumping sul mercato internazionale.

Avvertendo che questa sovraccapacità sta causando grossi grattacapi all’industria siderurgica in Europa. Ha aggiunto che „dobbiamo avere condizioni eque”.

La Cina ha promesso riforme nelle sue industrie chiave, ma diversi paesi sostengono che Pechino stia impiegando troppo tempo. Perché questi cambiamenti porteranno alla perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro.

Pechino sta esortando Bruxelles a riconoscerla come un’economia di mercato, un impegno assunto quando la Cina ha aderito all’Organizzazione mondiale del commercio 15 anni fa. La conferma dovrebbe arrivare alla fine del 2016. Ma alcuni stati dell’UE sono riluttanti a modificare lo status commerciale della Cina, data la sovrapproduzione in diversi settori economici.

Inoltre, ci si aspetta che il leader tedesco sollevi le questioni relative ai diritti umani con i leader cinesi. A seguito della repressione degli attivisti per i diritti umani e degli avvocati, molti di loro sono detenuti dall’estate dello scorso anno.

Fonte dell’articolo: http://www.dw.com/en/merkel-says-eu-doesnt-want-trade-war-with-china/a-19324486

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