Industria siderurgica britannica: cosa c’è che non va?

Negli ultimi mesi, una parte dell’economia britannica, l’industria siderurgica U.K, ha conquistato i titoli dei giornali, ma per le ragioni sbagliate.

L’annuncio che il produttore indiano Tata Steel intende vendere le sue fabbriche in perdita nel Regno Unito, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, è l’ultimo e più devastante colpo inferto all’industria siderurgica britannica.

QUALI SONO LE IRREGOLARITÀ L’INDUSTRIA SIDERURGICA DEL U.K?

Cosa c’è dietro la crisi attuale?

L’industria siderurgica afferma di essere stata colpita da una combinazione di fattori: prezzi relativamente alti dell’elettricità, costi aggiuntivi delle politiche sul cambiamento climatico e concorrenza sleale da parte della Cina – ci sono state accuse secondo cui l’acciaio cinese viene venduto nel Regno Unito a prezzi irrealisticamente bassi.

Con le economie, soprattutto quella cinese, che registrano ancora una crescita debole, si prevede che la domanda globale di acciaio rimarrà lenta. Dopo il calo dell’1,7% nel 2015, nel 2016 si prevede un aumento dello 0,7%.

I prezzi globali dell’acciaio sono crollati drasticamente. Nel frattempo, il rallentamento economico della Cina ha portato i produttori cinesi a cercare mercati di esportazione. Perché la loro domanda interna è stagnante.

Quanto è importante l’acciaio per il Regno Unito?

L’acciaio stesso è vitale per quasi tutto ciò che usiamo. Che si tratti di edifici, vestiti, automobili o lattine di bevande, tutto dipende da lui in un dato momento.

Quasi 20.000 persone sono impiegate direttamente nell’industria siderurgica della Brianza. Ma oltre alla perdita di posti di lavoro già annunciata, ci sarà un impatto in altri settori correlati.

Cosa può fare il governo?

L’industria ha ben chiaro ciò di cui ha bisogno: un allentamento degli obiettivi relativi alle emissioni di carbonio per i produttori. Inoltre, maggiori compensazioni per gli alti prezzi dell’energia. Oltre a un fermo impegno affinché l’acciaio britannico venga utilizzato nei grandi progetti di costruzione.

„Dobbiamo vedere il governo e la Commissione europea agire rapidamente”, ha detto alla BBC Gareth Stace, direttore di U.K. Steel.

Fonte dell’articolo: http://www.bbc.com/news/business-34581945

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